Giunti alla Città di Smeraldo, Dorothy e i suoi compagni vengono invitati ad indossare speciali occhiali «per non essere accecati»; attraverso le lenti, tutto appare verde.
Il Mago li riceve uno alla volta e ad ognuno appare sotto diverse sembianze a Dorothy come una grande testa; allo Spaventapasseri come una donna splendida; al Boscaiolo di latta come un bizzarromostro; al Leone come una sfera infuocata.
Il Mago promette di aiutarli solo dopo che avranno ucciso la Strega Cattiva dell'Ovest che regna sulla Terra Gialla dei Gialloni.
Nel settimo capitolo, gli amici,giungono quindi ad un campo di papaveri, il cui odore acuto getta prima Dorothy e poi il Leone in un sonno profondo, ma non lo Spaventapasseri e il Boscaiolo poiché non sono «creature di carne e sangue». Così i due riescono a salvare Dorothy, ma non riescono a trascinare via il Leone, poiché troppo pesante. Solo grazie all'aiuto della regina dei topi campagnoli ,che il Boscaiolo di Latta aveva salvato da un gatto selvatico,il Leone verrà messo in salvo.
Negli ultimi giorni prima delle vacanze natalizie, durante le ore di Italiano, con la maestra Monica, abbiamo letto alcune poesie, tra cui quella di Gianni Rodari :" Il magico Natale".
L'avete letta? E' davvero molto bella e comunicativa. Vi piace?
Il giorno prima delle vacanze natalizie, la maestra Monica, ci ha proposto una nuova attività... i calligrammi.
Ma che cos'è un calligramma? Ci siamo chiesti tutti inizialmente. Il calligramma è un'immagine formata dalla disposizione sul foglio delle parole del testo poetico. E' dunque una poesia scritta non linearmente, cioè riga dopo riga, ma impostata in modo tale che le parole disegnino l'immagine del soggetto del componimento poetico.
Questa immagine può riprodurre un elemento realistico o rappresentare un concetto astratto.
Ci sono calligrammi in bianco e nero e a colori.
I bambini e le maestre di classe quarta augurano a tutti un felice Natale e un sereno 2016!
Per farlo, hanno realizzato questo breve video, registrando dei bellissimi messaggi di auguri! Non dimenticate di alzare al massimo il volume delle casse!
Dopo un breve confronto in classe per scoprire insieme che cosa sono le emozioni, abbiamo realizzato questo schema.
Perché proviamo le emozioni? Quali sono le emozioni? Come possiamo riconoscerle? La gente di tutto il mondo, di culture e civiltà diverse, ama, prova gioia, piange, si dispera allo stesso modo, con le stesse espressioni, la stessa gestualità corporea. Le emozioni, si distinguono in primarie e secondarie.
Le riconosciamo attraverso tutte le espressioni che utilizziamo per manifestare: una stretta al cuore;
il cuore pieno di rabbia, oppure lo sentiamo scoppiare dalla gioia....
LA TRISTEZZA
LA GIOIA
LA RABBIA
LA PAURA
Ed ecco una filastrocca sulle emozioni:
Ecco una canzone dello Zecchino D'Oro sulle emozioni.
E il trailer del film Inside Out, che molti dei bambini, sono andati a vedere al cinema.
Nel sesto capitolo... i quattro amici, si trovarono in mezzo ad un gran campo di papaveri. Ora è noto che quando molti di questi fiori si trovano tutti insieme, il loro odore è così potente che chiunque lo aspiri si addormenta, e se il dormiente non viene trasportato lontano da quel profumo, continua a dormire in eterno. Ma Dorothy non lo sapeva, né del resto avrebbe potuto allontanarsi dai vivaci fiori rossi che la circondavano da ogni lato; perciò ben presto le si appesantirono le palpebre, e sentì il bisogno di mettersi a sedere per riposarsi e schiacciare un pisolino.
Infine abbiamo costruito il leone codardo... Per farlo abbiamo utilizzato della carta da pacco marrone, del cartoncino giallo e tutta la nostra abilità creativa.