lunedì 1 febbraio 2016

Il giorno della memoria...


 27 Gennaio, è la giornata della memoria.

Mercoledì pomeriggio, durante la lezione di Storia, la maestra Monica ci ha spiegato l'importanza di questa data, poiché...




 Ci ha raccontato la Storia...

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche  del maresciallo Ivan Koven ,scoprirono il campo di concentramento di Auschwitz e liberarono i superstiti. Questa scoperta e le testimonianze dei sopravvissuti, rivelarono per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio.


E l'importanza del Giorno della Memoria in Italia...

L'Italia ha formalmente istituito la giornata commemorativa, nel medesimo giorno: essa ricorda le vittime dell'Olocausto e delle leggi razziali e coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati ebrei.
" La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati."
Durante il nostro confronto e discussione sull'argomento in classe, insieme, sono emerse delle belle riflessioni.
Due compagni, ci hanno raccontato di aver visitato il campo di concentramento di Dachau, in Germania ed espresso le proprie sensazioni e stati d'animo provati in quel luogo, così triste.

Abbiamo analizzato diversi film, che trattano l'argomento, ma in particolare il:"Bambino con il pigiama a righe" e letto alcune pagine del diario di Anna Frank.






Il titolo del libretto che abbiamo creato e che osserverete nelle prossime immagini, è stato scelto grazie ad una bellissima frase che  Arianna, ha citato, durante la nostra conversazione.


Ci ha colpito tutti profondamente, poiché ricca di amore, fiducia e ottimismo nel futuro.


Infine alcuni brani del diario di Anna Frank.




Il nostro  più sentito augurio, è che queste stragi, non si ripetano più nel Mondo e che un giorno la pace regni sovrana, senza alcuna distinzione di razza, religione o etnia.

La speranza sarà custodita per sempre nei nostri cuori.















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